Scacchi e Intelligenza Artificiale

La recente serie evento La regina degli Scacchi, distribuita da Netflix, ha sicuramente messo in luce nei confronti del grande pubblico quanto gli scacchi siano un gioco complesso. A causa della varietà delle pedine sulla scacchiera e delle diverse mosse che possono essere fatte, il gioco richiede la valutazione in tempo reale di molte variabili: è importante non solo fare il proprio gioco ma anche prevedere quello dell'avversario, non solo per quanto riguarda la mossa successiva ma anche e soprattutto per più mosse a venire. 

Vi è da dire però che nel valutare più scenari possibili in breve tempo e nello scegliere quello migliore da un punto di vista meramente razionale, gli esseri umani non sono in genere particolarmente bravi. Come mette in luce anche la serie La regina degli Scacchi, gli umani spesso si lasciano cogliere da impulsi emotivi, istintivi e perciò irrazionali. Al contrario, l'intelligenza artificiale è molto brava nel risolvere problemi complessi, lasciandosi guidare esclusivamente dall'obiettivo da raggiungere e valutando anche in maniera esaustiva lo spazio delle soluzioni.

Forse non tutti sanno che già nel 1997 l'intelligenza artificiale è riuscita per la prima volta a battere un essere umano in una partita a scacchi: si trattava dell'allora campione in carica, il russo Garry Kasparov. In quel caso l'intelligenza artificiale era impersonata dal computer Deep Blue, prodotto dall'azienda americana IBM ad hoc per l'occasione ed in grado di valutare ben 200 milioni di posizioni al secondo. 

In generale, dunque, ci riferiamo all'intelligenza artificiale come alla capacità di un computer di risolvere problemi complessi mettendo in relazione elementi diversi tra loro. Ma se ormai diamo per scontata l'intelligenza artificiale, ci potremmo chiedere: i computer sanno di essere così intelligenti? La complessità di questa domanda richiede uno spazio che non è possibile esaurire qui, per cui se volete approfondire potete leggere questo breve ebook disponibile su Amazon ed acquistabile con le varie iniziative 18app e Carta del docente. Se vuoi leggerlo gratis, puoi farlo grazie a questo link, che ti permette di provare gratuitamente per 30 giorni Kindle Unlimited, il programma che consente letture illimitate agli ebook di Amazon nel periodo di prova.